Il Mercato del Giorno Prima (MGP) ospita la maggior parte delle transazioni di compravendita di energia elettrica.
Sul MGP si scambiano blocchi di energia relativi a intervalli di tempo di mercato per il giorno successivo.
Gli operatori partecipano presentando offerte nelle quali indicano la quantità ed il prezzo massimo/minimo al quale sono disposti ad acquistare/vendere.
Le offerte sono accettate dopo la chiusura della seduta di mercato, sulla base del merito economico e nel rispetto dei limiti di transito tra le zone. Il MGP è quindi un mercato d’asta e non un mercato a contrattazione continua.
Tutte le offerte di vendita e le offerte di acquisto riferite sia a portafogli in immissione che a portafogli in prelievo che sono accettate sul MGP vengono valorizzate al prezzo marginale di equilibrio della zona a cui appartengono. Tale prezzo è determinato, per ogni intervallo di tempo di mercato minimo, dall’intersezione della curva di domanda e di offerta e si differenzia da zona a zona in presenza di limiti di transito saturati.
Per ogni offerta di acquisto accettata nelle sessioni del MGP riferita a portafogli in prelievo appartenenti a una zona geografica di mercato, il GME determina la componente compensativa che l’operatore che ha presentato tale offerta è tenuto a pagare, se negativo, o a ricevere, se positivo, pari al prodotto tra la quantità accettata e la differenza tra il relativo prezzo marginale di equilibrio di cui sopra e il PUN Index GME.
Il GME agisce come controparte centrale.